Per ottenere risultati ottimali alcune regole esecutive rivestono fondamentale importanza. Risultano determinanti, in particolare, la preparazione del supporto, i tempi di miscelazione dei prodotti, la tempistica nella sovrapposizione degli strati e gli ausili alla maturazione nel caso di applicazioni in ambienti caldi/aridi o particolarmente freddi, regole che possiamo così sintetizzare:

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PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DA INTONACARE

Le superfici delle murature su cui si realizzerà l’intonaco, sia di nuova costruzione che stonacate, (per interventi di restauro e/o manutenzione), dovranno essere pulite, ove possibile con idrolavaggio o sabbiatura, al fine di asportare le parti friabili ed incoerenti, la polvere superficiale, gli imbrattamenti di qualsiasi natura, ecc. Le eventuali irregolarità di continuità planare (dislivelli accentuati, cavità, sedi di attraversamento di tubazioni, ecc.), dovranno essere preliminarmente bonificate mediante colmatura con malta realizzata in cantiere o con la malta premiscelata da rinzaffo, a base di calce idraulica, UNTERSANA di AZICHEM srl.

NOTA BENE: Dovrà essere accuratamente verificata la consistenza ed il corretto grado di porosità dei supporti risultanti al fine di accertare che gli stessi risultino adeguati a sopportare i previsti rivestimenti. E’ consigliabile effettuare l’accertamento sia sulle superfici asciutte che dopo averle inumidite, per mettere in evidenza eventuali difetti nascosti.

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PREDISPOSIZIONE DELL’ARMATURA DI RINFORZO SUGLI ANGOLI E POSA DEI PARASPIGOLI

In corrispondenza delle zone di natura diversa rispetto a quella della muratura originale, ossia: architravi, canne fumarie, elementi strutturali, solette, discontinuità, spigoli di porte e finestre, ecc., dovrà essere predisposta una rete in fibra di vetro alcali-resistente, indicativamente del peso di 160 gr/m² con maglia quadrata (di apertura adeguata alla granulometria dei materiali che dovranno essere applicati), per esempio 4 x 4,5 mm, facendo attenzione di sbordarla di circa 20 cm per lato, rispetto alla zona da rinforzare (ARMAGLASS 160 di AZICHEM srl). La rete verrà interposta (“annegata”) nella malta premiscelata da rinzaffo, UNTERSANA di AZICHEM srl, a base di calce idraulica, che sarà successivamente applicata, utilizzando, possibilmente, una spatola metallica liscia, al fine di poterla “schiacciare” nel rinzaffo.

NOTA BENE: Questo tipo di rinforzo è comunque necessario e non sostituisce la rete, in fibra di vetro o in filo d’acciaio, eventualmente prevista per l’intera superficie. “L’involucro murario (rinzaffo + Sanawarme + finitura) deve essere considerato, a tutti gli effetti, un sistema poroso e, come tale, deve essere isolato, in corrispondenza del piede murario, dalla possibilità di adescare acqua da insorgenze localizzate ed accidentali, mediante un opportuno ed adeguato presidio: fasce di guaina impermeabile o altro materiale adatto allo scopo. Pavimenti e marciapiedi dovranno possedere la corretta pendenza volta ad evitare accumuli indesiderati.”

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APPLICAZIONE DEL RINZAFFO DI AGGRAPPO

Sulle murature preparate come precedentemente descritto e dopo aver bagnato a rifiuto con acqua la superficie delle stesse, per favorire l’applicazione e l’adesione del successivo termointonaco, applicare a spruzzo, cercando di ottenere una superficie il più possibile corrugata e ruvida al tatto, la malta premiscelata da rinzaffo a base di calce idraulica, UNTERSANA di AZICHEM srl, per uno spessore approssimativo di 3 – 4 mm (4 – 5 kg/m² di prodotto), verificando la copertura, il più possibile continua, della superficie da intonacare. Sulla superficie rinzaffata predisporre, in bolla, le fasce di spessore ed i paraspigoli in acciaio inoxidabile, utilizzando per le fasce di spessore l’intonaco termocoibente SANAWARME di AZICHEM srl, che costituirà, in seguito, lo spessore vero e proprio del cappotto minerale, e per i paraspigoli la malta rapida, a base di calce idraulica e alluminati, SANAFIRM di AZICHEM srl.

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APPLICAZIONE DELL'INTONACO TERMOCOIBENTE

Dopo circa 24 ore dall’applicazione del rinzaffo UNTERSANA, ed in ogni caso ad avvenuto indurimento dello stesso, dopo aver bagnato a rifiuto con acqua la superficie da intonacare, applicare manualmente o a spruzzo, tramite apposita intonacatrice, l’intonaco termocoibente, deumidificante, a base di calce idraulica, perlite e farine di sughero, SANAWARME di AZICHEM srl, per un consumo di circa 4-4,5 kg/m²/cm. Gli strati di prodotto spruzzato non dovranno superare lo spessore di cm 1,5 – 2. Ogni strato successivo dovrà essere applicato ad avvenuto indurimento di quello precedente (dalle 24 alle 48 ore di distanza, secondo la temperatura e le condizioni climatiche stagionali) e dopo aver bagnato a rifiuto con acqua le superfici da intonacare. Prima del completo indurimento dell’intonaco termocoibente SANAWARME (il tempo occorrente dipenderà dalla temperatura e dall’umidità del luogo in cui si effettuano le lavorazioni), irruvidire la superficie realizzata con lo specifico attrezzo dentato (Rabot), uniformandola, immediatamente dopo, con un frattazzo, al fine di eliminare totalmente la polvere prodotta con l’irruvidimento.

NOTA BENE: Per spessori di intonaco superiori a 4 – 5 cm predisporre, nella mezzeria dello spessore previsto, una rete elettrosaldata zincata (per esempio: filo 2 mm, maglia 5 x 5 cm), fissata con tasselli alla muratura o una rete strutturale in fibra di vetro, di prestazioni equivalenti. Utilizzare macchine intonacatici tradizionali per premiscelati (tipo PFT modello G4 o similari), con l’accortezza di sostituire il miscelatore standard in dotazione con quello specifico per materiali leggeri.

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APPLICAZIONE DEL RASANTE OMOGENIZZANTE

Trascorsi almeno 4 giorni dall’applicazione dell’intonaco termocoibente SANAWARME, ed in ogni caso ad avvenuta maturazione ed indurimento dello stesso, dopo aver bagnato a rifiuto con acqua la superficie da rasare, applicare a frattazzo il rasante di finitura a base di calce idraulica, SANASTOF di AZICHEM srl, per uno spessore di circa 2 – 2,5 mm (consumo: 3 – 4 kg/m²), allo scopo di omogeneizzare e compensare le superfici, precedentemente intonacate, da eventuali disomogeneità planari. Nello strato di SANASTOF, ai fini del miglior controllo antifessurativo e della miglior resistenza agli accadimenti meccanici e/o atmosferici, è estremamente importante interporre (“annegare”) la rete in fibra di vetro alcali-resistente ARMAGLASS 160 di AZICHEM srl, utilizzando, possibilmente, una spatola metallica liscia, al fine di poter “schiacciare” la rete nel rasante.

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APPLICAZIONE DELLA FINITURA TRASPIRANTE E PROTETTIVA

Ad avvenuta maturazione del rasante, omogenizzante, SANASTOF (mantenendolo il più possibile bagnato, specialmente nel periodo estivo o nelle giornate calde e ventilate) ed al raggiungimento della corretta alcalinità dello stesso, applicare la finitura protettiva a scelta e su indicazione del progettista in funzione dell’estetica e delle prestazioni desiderate, tra i seguenti prodotti: la pittura ai silicati di potassio SANAXIL P THERM o la pittura ai silossani, anche idrorepellente, PROTECH SIL P THERM, oppure l’intonachino ai silicati di potassio SANAXIL I THERM o l’intonachino ai silossani, anche idrorepellente, PROTECH SIL I THERM; tutte finiture altamente traspiranti e formulate con microsfere di vetro cave (3M Glass Bubble) ad elevatissimo indice di riflessione SRI.

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AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Le lavorazioni sopra descritte dovranno essere realizzate con temperatura ambiente compresa tra +6°e + 30° C.
Premessa la corretta rimozione dell’intonaco degradato, ove esistente, è necessario provvedere, in presenza di rilevanze e/o efflorescenze saline, alla spazzolatura a fondo delle stesse e all’applicazione, a spruzzo, di adatto trattamento anti-salino (SANAREG, FEST SALZ o DETERG – A di AZICHEM srl), in funzione delle effettive esigenze.

Le superfici fresche, dell’intonaco posto in opera (nei vari strati: rinzaffo UNTERSANA, intonaco SANAWARME e finitura SANASTOF), dovranno essere protette dall’insolazione diretta, dalla pioggia e dal vento e ne dovrà essere curata mediante irrorazione con acqua, la stagionatura umida, prolungata.

Nell’eventualità di prevedibili allungamenti dei tempi di finitura (pitturazione o rasatura colorata a spessore), con conseguente lunga esposizione alle vicende atmosferiche, è opportuno provvedere al consolidamento impregnante, indurente, protettivo del termointonaco SANAWARME, completato con la stesura di SANASTOF, mediante applicazione con nebulizzatore, della soluzione reattiva di silicati minerali, SANASTARK di AZICHEM srl, per una quantità approssimativa di circa 300 gr/m².

NOTA BENE: I dati riportati sono riferiti a prove di laboratorio con umidità e temperatura costanti; essi potranno quindi variare in funzione delle diverse condizioni applicative. Per la completezza delle informazioni, consultare le schede tecniche e le schede di sicurezza dei prodotti da utilizzare, scaricabili da questo sito. I consigli tecnici inerenti l’impiego dei nostri prodotti, da noi forniti verbalmente o per iscritto, in forma di assistenza tecnica al cliente o all’applicatore, espressi in base alle nostre esperienze ed allo stato attuale delle conoscenze tecnologiche e pratiche, non possono essere considerati impegnativi, né costituire dimostrazione alcuna di relazione legale contrattuale o obbligo accessorio del contratto di compravendita definito dalle condizioni commerciali riportate nella nostra copia commissione. L’acquirente è pertanto tenuto a sperimentare preliminarmente e personalmente i nostri prodotti, per verificarne l’idoneità relativamente all’uso previsto.